Si avvicina allo yoga giĆ” da molti anni praticando con vari maestri durante i viaggi di studio e lavoro per la danza.
Consapevole dei benefici della pratica , approfondisce le tecniche di Pranayama, meditazione e Hata Yoga frequentando i seminari con l'insegnante Marco Mandrino, dell'associazione Hari Om.
A Parigi frequenta i corsi di Ashtanga Vinyasa Yoga dell'insegnante Renan De German, decidendo poi di seguire questa pratica anche come accrescimento professionale.

Frequenta lezioni nei migliori centri yoga di
Parigi (Studio Samasthitih, Space Nataraja, Ashtanga Yoga Paris, Rasa Yoga),
New York (Yoga Sutra),
Londra (Triyoga, Ashtanga Yoga London).
Segue Workshops con i Maestri: David Swenson, Lino Miele, Mark Darby, Manju Pattabhi Jois, Kino Mcgregor, Rodney Yee ,Chuk Miller, Tim Feldman.

Ha ottenuto il diploma per insegnanti di Ashtanga Vinyasa Yoga-Aybo a S.Lazzaro (Bo), certificato RYT 200, tenuto dall'insegnante Giuliano Vecchie'.
Ha frequentato il teacher training e workshop rispettivamente per la Prima e Seconda Serie dell'Ashtanga con il Maestro Manju Pattabhi Jois.

Seminari di Anusara Yoga con Ross Ruyborn, Andrea Boni ( Zurigo - Venezia )

Seminario di Acro Yoga con Lucie Beyer e Almuth Kramer ( Losanna )

Teacher Training di Rasa Vinyasa Yoga con Shiva Rea ( Monaco - Londra )

Teacher Training di Yoga Rocket - 200 RYT - Las Palmas ( Gran Canaria )



ASHATANGA VINYASA YOGA

L'ashtanga vinyasa yoga e' una pratica dinamica e vigorosa, costituita da una successione di posizioni (asana) concatenate fra loro.
> Ashtanga yoga significa "Yoga dalle otto parti" e si riferisce al percorso indicato da Patanjali negli Yoga Sutra per raggiungere l'unione con la coscienza universale.
> Fondamentale in questo metodo e' la sincronizzazione dei movimenti con il respiro (vinyasa): il respiro collega una postura all'altra in un ordine preciso. Questa sincronizzazione produce un intenso calore all'interno del corpo e una profusa sudorazione che elimina le tossine dai muscoli e dagli organi interni.
> Per praticare correttamente l'Ashtanga Yoga e' necessario mantenere l'attenzione su tre aspetti: la postura, il respiro e lo sguardo.
> Le posture -ASANA- sono raggruppate in sei sequenze di difficolta' crescente.
> La prima serie o YOGA CHIKITA,disintossica e allinea il corpo.
> La seconda serie o YOGA SHODANA purifica il sistema nervoso aprendo i canali energetici.
> Le altre quattro ,chiamate serie avanzate o Yoga STHIRA BHAGA, richiedono livelli piu' elevati di flessibilita'.
> L'ordine sequenziale delle asana deve essere rispettato perche' ogni posizione e' una preparazione a quella successiva e ogni livello deve essere pienamente sviluppato prima di passare a quello piu' elevato.
> La tecnica respiratoria utilizzata e' UJJAY PRANAYAMA (il respiro del vittorioso), in cui si porta l'attenzione alla glottide e l'inspiro e l'espiro sono di uguale durata. Il respiro e' associato ai BANDHA,contrazioni dei muscoli di alcune parti del corpo per veicolare l'energia.
> DRISHTI e' il luogo su cui fissare lo sguardo, per aiutarci a mantenere la concentrazione quando si e' in asana.
> Quando la pratica e' costante e continuata per un lungo periodo,il calore cosi' generato brucera' i sei veleni che circondano il cuore spirituale(desiderio, rabbia, delusione, avidita', invidia e indolenza) e allora si rivelera' il se' universale.